Pietra lavica e ceramica: un binomio magico

Siamo sempre portati ad associare la ceramica ad un’idea di fragilità e leggerezza - e infatti, maneggiate con cura i vostri oggetti in ceramica ;) - e questo ci fa pensare che chi lavora la ceramica non possa avere a che fare con altre tipologie di materiali, più dure e forti. Errore! Creare e maneggiare oggetti in ceramica non vuol dire non potersi dedicare anche a materiali diversi, come ad esempio la pietra lavica. Lisa Cinque è un esempio di questo binomio che è anche un po’ magico e che come nelle cose della natura unisce gli opposti per creare bellezza. .

La pietra lavica utilizzata per le realizzazioni de L’Arte della Ceramica è perfetta, proprio grazie alla sua composizione, la lava per l’appunto, per essere utilizzata per realizzare tavoli, arredamenti e allestimenti per l’esterno: : riesce a resistere a qualsiasi tipo di temperatura, dalle più fredde alle più calde senza perdere in bellezza e praticità. Ovviamente, le rifiniture in pietra lavica  possono arredare anche gli interni donando all’ambiente un’atmosfera ricercata.

La particolarità della pietra lavica lavorata è che è smaltata a decorata a mano: e torna quindi il binomio di forza e fragilità. Un elemento così resistente che si “ingentilisce” con la mano dell’uomo, della donna in questo caso, che ne ridefinisce i colori e la rende brillante ed unica.